Calendario

| sabato, 7 aprile 2018 |
Evento globale

Bologna - Lab. di Musicoterapia condotto da Michela Verrastro

09:00 » domenica 8 aprile, 18:00

MUSICOTERAPIA RECETTIVA ANALITICA - II LIVELLO
AREA RELAZIONALE

Il laboratorio propone l’integrazione tra la musicoterapia recettiva analitica, con l’ascolto di scalette musicali proposte dal conduttore e da membri del gruppo (finalizzate a descrivere se stessi), e l’utilizzo di stoffe colorate come strumento di espressione del proprio vissuto. Questa attività rientra nell’area clinica ed in particolare può essere adatta all’ambito della Riabilitazione, con utenti che a causa di un deficit cognitivo dovuto ad incidenti o patologie organiche presentano difficoltà, momentanee o croniche, nella verbalizzazione.


Per Info
Direttore: Dott.ssa Milena Iacovelli
Sede Operativa: Via Matteotti, 21 40129 Bologna (a 5 minuti a piedi dalla Stazione Centrale di Bologna)
Per richiedere informazioni o prenotare il tuo colloquio conoscitivo:
Telefono: 348.3401397
Mail: info@bologna.artiterapie-italia.it



Evento globale

Imperia - Lab. di Musicoterapia condotto da Eleonora Morino

09:00 » domenica 8 aprile, 18:00

MUSICOTERAPIA PREVENTIVA IN AMBITO EDUCATIVO-SCOLASTICO: LA CONOSCENZA DI SE', DELL'ALTRO, ALFABETIZZARE ALLE EMOZIONI
AREA RELAZIONALE

In questo laboratorio verranno proposte attività musicoterapiche rivolte alla scuola dell’infanzia e primaria. Verranno forniti agli allievi alcuni suggerimenti di laboratori per attivare l’espressività, la creatività, per facilitare le relazioni all’interno del gruppo-classe, per conoscere ed esaminare le proprie sensazioni ed emozioni, per stimolare la comunicazione non verbale, per favorire la conoscenza di sè, dell’altro per potenziare l’autostima ed i tempi di concentrazione, attraverso il canale corporeo-sonoro-musicale.

Verranno proposti dei materiali, strumenti di semplice utilizzo, anche non convenzionali, utili per la creazione di una buona relazione, e per facilitare il movimento (teli, carta, elastici, materiali sensoriali e di riciclo, strumenti musicali creati e non). Le finalità dell’intervento sono quelle di armonizzare gli aspetti della personalità, mettere in atto ciò che è in potenza e migliorare la qualità dell'elaborazione dell'esperienza. Anche in ambito educativo, come negli altri ambiti applicativi, la Musicoterapia realizza i propri obiettivi attraverso una metodologia centrata sulla relazione, basandosi su un principio olistico di considerazione del bambino, sulla osservazione diretta, sul muovere da ciò che il bambino ci propone: le tecniche della Musicoterapia non mirano all'istruzione esercitativa, ma alla libera espressione e comunicazione e all'apprendimento attraverso l'esperienza. Il gruppo dovrà iniziare un “viaggio” nel mondo della comunicazione non verbale, dove le possibilità relazionali del gruppo saranno scandite da momenti empatici dinamici, statici, con il corpo e gli strumenti. In questo percorso saranno analizzati diversi aspetti delle dinamiche non verbali: l'aspetto sonoro ritmico e melodico, l'aspetto ludico, la dinamica, l’utilizzo dello strumento, dello spazio e del movimento, l'aspetto sensoriale. Al termine di ogni esperienza i partecipanti saranno invitati a raccontare le proprie emozioni, o semplicemente a disegnare, con materiali diversi a disposizione.

Il momento della verbalizzazione è molto importante per “chiudere l’esperienza” personale e gruppale, in quanto emergono i vissuti emozionali e la condivisione favorisce l’unione del gruppo.

Al termine verrà redatto ed elaborato in gruppo un esempio di Progetto di Musicoterapia rivolto alla Scuola dell’infanzia e/o Primaria.


Per Info
DirettoreDott.ssa Barbara Nani
Imperia: presso cooperativa costa balenae via Rambaldo 44, 18100 Imperia
Telefono: 347.3108899
Email:  artedoliguria@gmail.com

Evento globale

Lecce - Lab. di Musicoterapia condotto da Marianna Sidoti

09:00 » domenica 8 aprile, 18:00

MUSICOTERAPIA ATTIVA: CONOSCENZA E MODALITA' DI AGIRE DELLE FIGURE PROFESSIONALI IN UN INTERVENTO MUSICOTERAPICO
AREA CRESCITA PERSONALE

In questo laboratorio verranno proposte attività musicoterapiche rivolte alla scuola dell’infanzia e primaria. Verranno forniti agli allievi alcuni suggerimenti di laboratori per attivare l’espressività, la creatività, per facilitare le relazioni all’interno del gruppo-classe, per conoscere ed esaminare le proprie sensazioni ed emozioni, per stimolare la comunicazione non verbale, per favorire la conoscenza di sè, dell’altro per potenziare l’autostima ed i tempi di concentrazione, attraverso il canale corporeo-sonoro-musicale.

Verranno proposti dei materiali, strumenti di semplice utilizzo, anche non convenzionali, utili per la creazione di una buona relazione, e per facilitare il movimento (teli, carta, elastici, materiali sensoriali e di riciclo, strumenti musicali creati e non). Le finalità dell’intervento sono quelle di armonizzare gli aspetti della personalità, mettere in atto ciò che è in potenza e migliorare la qualità dell'elaborazione dell'esperienza. Anche in ambito educativo, come negli altri ambiti applicativi, la Musicoterapia realizza i propri obiettivi attraverso una metodologia centrata sulla relazione, basandosi su un principio olistico di considerazione del bambino, sulla osservazione diretta, sul muovere da ciò che il bambino ci propone: le tecniche della Musicoterapia non mirano all'istruzione esercitativa, ma alla libera espressione e comunicazione e all'apprendimento attraverso l'esperienza. Il gruppo dovrà iniziare un “viaggio” nel mondo della comunicazione non verbale, dove le possibilità relazionali del gruppo saranno scandite da momenti empatici dinamici, statici, con il corpo e gli strumenti. In questo percorso saranno analizzati diversi aspetti delle dinamiche non verbali: l'aspetto sonoro ritmico e melodico, l'aspetto ludico, la dinamica, l’utilizzo dello strumento, dello spazio e del movimento, l'aspetto sensoriale. Al termine di ogni esperienza i partecipanti saranno invitati a raccontare le proprie emozioni, o semplicemente a disegnare, con materiali diversi a disposizione.

Il momento della verbalizzazione è molto importante per “chiudere l’esperienza” personale e gruppale, in quanto emergono i vissuti emozionali e la condivisione favorisce l’unione del gruppo.

Al termine verrà redatto ed elaborato in gruppo un esempio di Progetto di Musicoterapia rivolto alla Scuola dell’infanzia e/o Primaria.


Per Info
DirettoreDott. Stefano Centonze
Sede legale: Viale O. Quarta n.24, 73100 Lecce
Sede operativa: presso Palestra Etre Sport&Salute in Via Vecchia Frigole 36, Lecce
Telefono: 0832.601223
Fax: 0832.1831426
E-mail: info@artiterapielecce.it
Skype: ist.arti.terapie.lecce


Evento globale

Oristano - Lab. di Teatroterapia condotto da Vincenzo Forcillo

09:00 » domenica 8 aprile, 18:00

I QUADRI PLASTICI: IN EQUILIBRIO TRA FORMA E RISONANZA INTERIORE
AREA RELAZIONALE

Il laboratorio sarà incentrato sulla realizzazione dei quadri plastici, ispirati ad opere di artisti famosi. Ogni performance, sarà il risultato dell’incontro tra opere pittoriche e musica, un iter ben studiato e meditato per raggiungere la combinazione ottimale tra le due componenti e permettere così ai protagonisti di venire a contatto con le proprie risonanze interiori. Importante sarà il percorso, sviluppato in varie fasi e finalizzato alla riscoperta e al rafforzamento della parte espressiva e creativa del sé. OSSERVARE – SENTIRE – IMITARE – CREARE.


Per Info
DirettoreDott.ssa Luisa Brotzu
Telefono: 3776821214
Mail: artedosardegna@gmail.com

Evento globale

Salerno - Lab. di Teatroterapia condotto da Vito Furio

09:00 » domenica 8 aprile, 18:00

DEBUTTO IN SOCIETA': DIFFERENZA COME PUNTO DI FORZA
AREA RELAZIONALE

Il presente laboratorio prevede due differenti tipi di lavoro, ciascuno della durata di una giornata.

Prima parte: intervento educativo-riabilitativo in un contesto carcerario volto alla reintegrazione di detenuti nella società. Gioco di “contrasti”, per ampliare le possibilità creative del corpo proiettato nell’azione teatrale.  Distanziarsi da condizioni usuali per mettere in condizione il corpo e la mente di costruire il nuovo, prendendosi quindi la libertà di ricercare altro da sé, che possa essere espresso come atteggiamento costruttivo all’interno della società.  Utilizzando la figura del supereroe ci si prefigge di sottolineare l’utilizzo dei superpoteri nei confronti non di un gruppo limitato (gang), ma dell’intera comunità sociale. Sperimentazione attraverso tecniche teatrali di comunicazione manipolatrice, per arrivare al sostegno bidirezionale della relazione. Il laboratorio prevede quattro fasi:

1. INDIVIDUO

2. INDIVIDUO -> INDIVIDUO

3. GRUPPO -> INDIVIDUO

4. INDIVIDUO -> GRUPPO

Lavoro sul personaggio (caratterizzazione fisica, vocale e estetica), messa in scena teatrale con consegna direttiva, per rendere l’azione terapeutica contenitiva. Seconda parte: intervento preventivo-integrativo in un contesto di immigrati volto all’integrazione sociale. Laboratorio didattico di teatroterapia a carattere teorico-pratico, volto alla valorizzazione delle differenze, passando per le potenzialità dei linguaggi analogici, che esulano da mediocri forme di apparenza in un contesto di integrazione sociale.

Un lavoro di “ponte” dove la differenza muta e si riempie di valore, per la creazione di una radice comune e primordiale: la relazione umana. L’individualità cresce, gioca e si arricchisce di gruppalità, passando per cultura, sensorialità e accoglienza. Una sorta di “galeone del teatro”, col vento della creatività a favore, che muove verso la scoperta di nuovi mondi! Durante il laboratorio verranno proposte tecniche di sperimentazione delle forme corporee, sperimentazione vocale, lavoro sul personaggio (caratterizzazione fisica, vocale e estetica), messa in scena teatrale con consegna semi-direttiva, lavoro sui linguaggi analogici e pre-espressivi.


Per Info
DirettoreDott.ssa Luisa Brotzu
Sede operativa: Via Giovanni Botero n. 16/a - Metro A fermata COLLI ALBANI
Telefono: 377.6821214
Mail: artedoroma@gmail.com



Evento globale

Milano - Lab."Il lavoro con l'autoritratto. Riconoscersi, rivedersi e mettersi in scena" condotto da G.Lisco

09:00 » domenica 8 aprile, 18:00

IL LAVORO CON L’AUTORITRATTO. RICONOSCERSI, RIVEDERSI E METTERSI IN SCENA
AREA CLINICA

Una delle finalità principali del laboratorio sull’autoritratto è quella di sperimentare come la percezione di sé e l’autorappresentazione siano processi in continuo divenire da vivere e sentire anche attraverso le diverse esperienze di lavoro.
Saranno realizzati diversi autoritratti attraverso lavori individuali e di gruppo che prevedano l’integrazione di tecniche e strumenti dell’arteterapia plastico-pittorica, della foto-videoterapia e della teatroterapia.
Ogni partecipante avrà la possibilità di realizzare autoritratti plastico-pittorici, autoritratti fotografici, e video-ritratti in cui poter inserire brevi performance teatrali.
Attraverso il lavoro con l’autoritratto nelle sue diverse forme è possibile stimolare le funzioni riflessive, narrative ed autobiografiche della persona attraverso i diversi mediatori artistici.
Verranno esplorate le applicazioni di tali lavori in diversi contesti secondo diverse finalità di intervento.
Contenuti didattici e metodologici del Laboratorio
Il lavoro con l’autoritratto fra Arteterapia plastico-pittorica, Foto-Videoterapia e Teatroterapia
Narrazione di sé, espressione di sé e percezione di sè
Video-ritratto, re-visione di sé e funzione autobiografica
Tecniche di conduzione individuali e gruppali e gestione della verbalizzazione



Per Info
Direttore: Dott.ssa Giusy Miglionico
Segreteria Artedo: Carmen Lo presti
Telefono: 02.92100498 - 392.9443473
Indirizzo: Milano nord-est, Cernusco sul Naviglio, via Alessandrini 5 (Presso Centro di riabilitazione "Il Palloncino Blu") - Linea metropolitana M2 Fermata Villa Fiorita
Email: artedomilano@gmail.com




Evento globale

Torino - Lab di Arteterapia condotto da P.Palomba

09:00 » domenica 8 aprile, 18:00


RITRARSI, RITRARRE: VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELL’ALTRO DA ME
AREA RELAZIONALE

Il tema dello sguardo come specchio per cogliere aspetti in ombra e poco percepiti di sé ricorre nelle opere di molti artisti moderni e contemporanei. Lo specchio rimanda al tema dell'identità, in particolar modo del “doppio” che ricorre in tante civiltà e che, in alcune culture, è connesso all'idea dell'altrove e della morte. Lo sguardo come specchio può rivelare, trasfigurare, sfumare il viso che guarda ed è guardato e anche riflettere immagini di sé che, se attraversate, conducono altrove. I partecipanti verranno condotti in questo tipo di ricerca dove in una prima fase realizzeranno ritratti di se stessi e degli altri e, in una seconda fase, lavoreranno ad una sintesi di questi nuovi punti di vista per comporre una visione d'insieme nell'autoritratto a dimensione reale.


Per Info
Referente: dott.ssa Paola Cotugno
Telefono: 348.3511349
Email: artedo.torino@gmail.com